Scegliere la traccia
La destinazione editoriale
Fra le richieste delle tracce ministeriali c’è anche quella di definire nel caso dell’articolo di giornale la destinazione editoriale, ossia su quale tipo di testata o rivista il testo dovrebbe idealmente comparire. Troppo spesso questa scelta viene frettolosamente compiuta a scrittura ultimata, invece è fondamentale che venga effettuata subito, in modo da adeguare il testo alla sua destinazione. In particolare, la destinazione editoriale influenzerà il linguaggio utilizzato.
Non è necessario indicare una testata specifica, quanto piuttosto una tipologia. Le grandi categorie sono:
- Rivista specialistica (scientifica, di critica letteraria...): si raccomanda un ampio uso del linguaggio settoriale, che deve essere utilizzato in modo rigoroso. È una scelta impegnativa, da effettuare solo se si ha un’ottima competenza sull’argomento trattato.
- Quotidiano nazionale, rivista divulgativa: anche in questo caso si deve utilizzare un linguaggio settoriale, ma i termini dovrebbero essere spiegati, e in generale non si devono presumere conoscenze specifiche nel lettore, sicché l’andamento può essere più divulgativo. È una scelta equilibrata.
- Fascicolo scolastico: qui gli interlocutori ideali sono coetanei e compagni di scuola; la scrittura può essere divulgativa ed è una scelta relativamente semplice perché di fatto ci si rivolge a coloro che si frequenta abitualmente, tuttavia spesso un maggiore sforzo di astrazione è apprezzato da chi corregge la prova.