La struttura del tema e la stesura
Tanti inizi
Per ciascuna delle tracce proposte scrivi quattro incipit diversi rispettando le richieste.
1) TIPOLOGIA C (dalla prova del 2011)
Lo storico Eric J. Hobsbawm definisce Secolo breve gli anni che vanno dall’esplosione della prima guerra mondiale fino al collasso dell’URSS. A suo giudizio, “la struttura del Secolo breve appare come quella di un trittico o di un sandwich storico. A un’Età della catastrofe, che va dal 1914 sino ai postumi della seconda guerra mondiale, hanno fatto seguito una trentina d’anni di straordinaria crescita economica e di trasformazione sociale, che probabilmente hanno modificato la società umana più profondamente di qualunque altro periodo di analoga brevità. Guardando indietro, quegli anni possono essere considerati come una specie di Età dell’oro, e così furono visti non appena giunsero al termine all’inizio degli anni ‘70. L’ultima parte del secolo è stata una nuova epoca di decomposizione, di incertezza e di crisi – e addirittura, per larghe parti del mondo come l’Africa, l’ex URSS e le ex nazioni socialiste dell’Europa orientale, un’Età di catastrofe”.
Il candidato valuti criticamente la periodizzazione proposta da Hobsbawm e si soffermi sugli eventi che a suo parere caratterizzano gli anni ‘70 del Novecento.
Primo incipit: scegli una citazione (letterale o no).
Secondo incipit: sintetizza la tua tesi.
Terzo incipit: esponi in breve la controversia.
Quarto incipit: racconta un evento significativo e a tuo avviso determinante, collegandolo poi alla traccia.
2) TIPOLOGIA D (dalla prova del 2010)
La musica — diceva Aristotele (filosofo greco del IV sec. a.C.) — non va praticata per un unico tipo di beneficio che da essa può derivare, ma per usi molteplici, poiché può servire per l’educazione, per procurare la catarsi e in terzo luogo per la ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo. Il candidato si soffermi sulla funzione, sugli scopi e sugli usi della musica nella società contemporanea.
Se lo ritiene opportuno, può fare riferimento anche a sue personali esperienze di pratica e/o di ascolto musicale.
Primo incipit: scegli una citazione (letterale o no).
Secondo incipit: sintetizza la tua tesi.
Terzo incipit: racconta un evento di rilevanza pubblica, collegandolo poi alla traccia.
Quarto incipit: racconta un episodio personale, collegandolo poi alla traccia.
Dalla mappa alla scaletta
Crea una scaletta a partire dalla mappa concettuale fornita. La traccia di riferimento è “Comunicare le emozioni: un tempo per farlo si scriveva una lettera, oggi un sms o un’e-mail. Così idee e sentimenti viaggiano attraverso abbreviazioni e acronimi in maniera veloce e funzionale” (traccia dell'esame di Stato 2008).
Creare una scaletta
Di seguito sono elencati, in ordine sparso, alcuni argomenti per la traccia della tipologia D dell'esame del 2009. Aggiungine quattro che ti sembrano coerenti e ordinali per creare una scaletta.
Con legge 61 del 15 aprile 2005 ,il 9 novembre è stato dichiarato giorno della libertà, quale ricorrenza dell’abbattimento del Muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di paesi oppressi e auspicio per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo. A 20 anni dalla caduta del muro di Berlino, il candidato rifletta sul valore simbolico di quell’evento ed esprima la propria opinione sul significato di libertà e democrazia.
- La libertà è il diritto di fare qualsiasi cosa non leda la libertà altrui.
- La libertà è stata spesso proclamata, nella storia, anche quando mancava.
- La libertà formale è stata un’importate conquista, ma essa deve diventare sostanziale per essere tale.
- Non esiste libertà senza eguaglianza, almeno nelle possibilità.
- Nel 1989, alla caduta del Muro di Berlino, migliaia di giovani festanti si riversarono presso la Porta del Brandeburgo.
- Non bastano le elezioni per la democrazia: devono essere libere, ci deve essere una libera informazione e un popolo in grado di capirla, quindi colto.
- Il muro rappresenta visivamente l’impossibilità di muoversi, di scegliere dove trovarsi.
- Secondo Hobbs, l’uomo rinuncia volentieri alla libertà per la sicurezza.
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