La comprensione complessiva
La prima richiesta della tipologia A è la comprensione informativa del testo: non un’interpretazione, ma solo la comprensione letterale.
Tuttavia, è meglio non limitarsi a un semplice riassunto o alla parafrasi, ma riorganizzare i contenuti in modo da mettere in evidenza:
- il tema e il messaggio complessivi;
- gli snodi e la divisione in sequenze o strofe;
- eventuali parole chiave, anche citate letteralmente.
Ecco un esempio riferito a Lucca di Ungaretti.
Semplice riassunto NO |
Testo organizzato Sì |
Osservazioni |
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Ungaretti inizia la poesia con un quadro familiare: la madre del poeta che racconta, dopo la cena e il rosario, delle sue terre di origine al poeta, bambino. | La poesia, una fantasticheria di bambino che conduce alle riflessioni di un anziano, racconta l’evoluzione di una vita, ed è incentrata sul tema delle origini, dell’appartenenza che segna anche chi non se ne rende conto, ma la cui consapevolezza cresce sino a non dare scampo. | Mentre il riassunto inizia direttamente con le parole di Ungaretti, una buona comprensione complessiva inquadra prima il tema generale. |
Il poeta inizia, dunque, da un quadro fortemente connotato dal punto di vista affettivo, con la parola “casa mia”: il punto di partenza sono l’infanzia e la famiglia, quando sua madre gli narrava di Lucca, la terra di origine della sua famiglia. | Anche quando si inizia con il riassunto, si evidenziano le immagini significative, anche citando le parole chiave. | |
Per il bambino era una meraviglia, un’esperienza ricca di stupore pensare alla città, una città che immaginava trafficata, un luogo di passaggio nel quale non ci si poteva fermare. | Attraverso la menzione della meraviglia del bimbo a questi racconti, il poeta passa bruscamente, con un forte contrasto, dall’intimo quadro familiare a una città caotica, connotata dal traffico e come un luogo di passaggio. | La modalità in cui l’autore passa da un argomento all’altro dovrebbe essere segnalata, se rilevante. |