L'incipit
Cominciare in modo efficace è assolutamente rilevante: sin dalle prime righe il lettore deve calarsi nell’argomento.
In genere, si inizia con una delle seguenti modalità (gli esempi sono relativi alla traccia del 2010, “Siamo soli?”).
- Una frase introduttiva di tipo generale, utile a definire l’argomento che si andrà trattando. Si tratta dell’inizio più accademico, ed è tendenzialmente da utilizzare nei saggi brevi piuttosto che negli articoli di giornale. Per esempio, “Da millenni gli uomini si interrogano sulla possibilità della vita extraterrestre, senza che mai si sia potuta avere una prova definitiva a favore o contro”.
- L’affermazione della tesi che si vorrà sostenere. Anche questo è un inizio accademico, può essere però di aiuto per attenersi a tale affermazione. Questa modalità a volte può risultare troppo didascalica. Per esempio: “Che esistano forme di vita extraterrestri, data la vastità dell’Universo, è molto probabile; a causa della stessa vastità, però, è molto improbabile che possano entrare in contatto diretto con noi”.
- Una citazione, letterale o meno, di opinioni o di dati, atta a incuriosire il lettore. È un inizio più giornalistico rispetto al precedente, perché catalizza maggiormente l’attenzione di un lettore distratto, ma può essere utilizzato anche nel saggio breve. Per esempio: “Nella Critica della ragion pura, Kant afferma di essere disposto a scommettere tutti i suoi averi sull’esistenza di forme di vita extraterrestri. Eppure, non pretese mai di averne vista o incontrata alcuna. Da dove discendeva tanta certezza?”.
- Il racconto di un episodio curioso dal quale prendere spunto per sviluppare il testo. Gli articoli di opinione “reali” traggono in genere spunto proprio da un episodio di attualità, che viene citato nel testo, tuttavia aneddoti storici possono essere utilizzati anche per vivacizzare un saggio breve. Per esempio: “Un oggetto non identificato è stato avvistato ieri da molti abitanti di Mosca, e subito lo si è additato come un veivolo extraterrestre. Forse vent’anni fa si sarebbe parlato di un aereo spia americano. In verità, circa il 98% dei cosiddetti “UFO” sono in realtà oggetti identificabili dalla scienza”.
Qualsiasi tipologia di incipit si voglia scegliere, è importante che sia coerente con il tono generale del testo e funzionale alla tesi che si vuole sostenere.
L’incipit è probabilmente la parte del testo che rimane più impressa nella memoria, quindi deve “quadrare” perfettamente con lo sviluppo del saggio o dell’articolo, altrimenti il lettore avvertirà di certo la discrepanza. Non sarebbe corretto, per esempio, iniziare con un aneddoto spiritoso e poi tenere per l’intero testo un andamento serioso e rigido, mentre episodi e dati riportati dovranno ritornare nell’argomentazione successiva, esplicitandone il significato.