Come non si usano le fonti Internet

Scienziato

Nel 2000 in Internet si diffuse con grande pervasività un celebre appello contro un’inaudita crudeltà: uno scienziato giapponese aveva messo a punto un sistema per inserire gattini in bottiglie di vetro, deformandoli gradualmente, sino a trasformarli in gatti bonsai nutriti artificialmente. Grande fu l’indignazione pubblica, noti quotidiani pubblicarono articoli, persino l’FBI aprì un’indagine.

Peccato che fosse tutto falso.

Sul web le informazioni dimostrano spesso una straordinaria velocità nel diffondersi, replicate con o senza citazione della fonte (ciò è illegale, ma avviene ugualmente), in modo letterale o sintetico, anche su una miriade di siti.

Le fonti non correttamente citate possono generare caos e anche, in alcuni casi, una falsa impressione di veridicità su alcune notizie: infatti, se troviamo la stessa informazione su numerosi siti, siamo indotti a credere che sia vera. Ovviamente, però, se i siti si copiano l’un l’altro, le testimonianze successive alla prima non hanno alcun valore.

Come difendersi da tale rischio?

Riferirsi a siti autorevoli è già in parte una garanzia: dovrebbero verificare un’informazione prima di pubblicarla, o almeno citare la fonte. Un altro metodo è quello di copiare in un motore di ricerca una frase di un testo, ponendola fra virgolette: ci tuteleremo così almeno dalle copie più banali, il frutto del “copia e incolla”, che sono tipiche di chi non ha spirito critico nella pubblicazione di informazioni.

A proposito di fonti, eccone una interessante (e con fonti citate a sua volta) per la vicenda dei gatti bonsai: http://www.attivissimo.net/antibufala/bonsaikitten/bonsaikitten.htm