Usare i motori di ricerca
Gli strumenti principali, più raffinati e versatili, con cui si compiono le ricerche sono i motori di ricerca: tutti abbiamo una certa familiarità con essi, li utilizzano quasi il 90% degli italiani e per la maggior parte degli utenti sono lo strumento migliore per trovare informazioni (dati SEMS).
Tuttavia, pochi sono coloro che utilizzano i motori di ricerca sfruttando tutte le loro reali possibilità. Una ricerca bene impostata permette di avere risultati selezionati per le nostre esigenze.
Per raggiungere tale risultato, bisogna innanzi tutto avere un’idea precisa di quanto stiamo cercando, poi conoscere le tecniche per procedere.
I più utilizzano i motori di ricerca scrivendo una o più parole nello spazio della ricerca, ma esistono operatori logici che consentono di avere ricerche molto più mirate.
Vediamo i principali operatori logici, ipotizzando di voler compiere una ricerca sul Verismo siciliano.
- AND è l’operatore logico fondamentale. Nel nostro caso, possiamo iniziare la ricerca digitando nello spazio riservato “verismo AND siciliano”: avremo circa 78 000 risultati. Se non scriviamo nulla fra le parole da cercare l’operatore AND viene sottinteso: “verismo AND siciliano” equivale infatti a “verismo siciliano”.
- * L’asterisco rappresenta uno o più caratteri generici. Nel nostro caso se digitiamo “veris* sicilian*” avremo i risultati non solo per Verismo siciliano, ma anche per ogni singolo verista siciliano e per altre combinazioni meno probabili come verismo dei sicliani ecc.
- “ ” Le virgolette si usano quando vogliamo ricercare un’espressione precisa o uno spezzone di frase e ottenere solo i risultati che contengono l’esatta sequenza di parole indicata. Potremmo per esempio cercare la definizione del Verismo «l’oggetto sono i documenti umani, cioè fatti veri, storici; e l’analisi di tali documenti dev’essere condotta con scrupolo scientifico» e scoprire chi l’ha scritta e da dove è tratta.
- Site: si utilizza per effettuare delle ricerche mirate. A volte può essere utile cercare non in tutto il Web, ma in un sito specifico perché sappiamo che è affidabile o perché ricordiamo di avere letto qualcosa di interessante. In questo caso, dopo le parole da ricercare, dobbiamo scrivere nella zona di ricerca site: seguito dall’URL del sito. Se, per esempio, ricordassimo di aver letto un articolo su Verga sul sito della “Repubblica”, potremmo scrivere “Verga site:www.repubblica.it”, otterremo tutti i documenti del sito www.repubblica.it contenenti la parola “Verga”.
- NOT (-) si usa quando non vogliamo documenti che contengano una specifica parola. Se siamo interessati ad avere risultati di pagine che contengono una determinata parola, ma non un’altra, basta preporre alla parola che non vogliamo NOT. Per esempio, se in una prima ricerca abbiamo trovato troppe pagine su Verga, possiamo provare a scrivere “verismo siciliano NOT Verga”. Spesso invece di NOT si utilizza il segno meno (-).
Esistono anche altri operatori logici, ma in generale questi sono sufficienti a scandagliare il Web con soddisfacente precisione, anche grazie alle combinazioni fra di essi.