Gli ospedali italiani nell'età delle transizioni- Volume II
Prendersi cura dell'ospedale

Un volume dedicato alla produzione di cura negli ospedali caratterizzata da problemi relativi alla mancanza di risorse, burocratizzazione del lavoro, difficile gestione della cronicità complessa e dei percorsi.

Ordine di scuola Università, Varia e Professionale - Upper Secondary

Area disciplinare Scienze Umane e Sociali

Materia SOCIOLOGIA

Collana Ricerca

ISBN 9788867743049

Pp. 592

Euro 33,90

Il volume è dedicato alla produzione di cura negli ospedali caratterizzata da problemi relativi alla mancanza di risorse, burocratizzazione del lavoro, difficile gestione della cronicità complessa e dei percorsi, sia nell’urgenza che tra ospedale e territorio, e da una insufficiente attenzione alla crescita delle iperspecializzazioni. Le nuove attese dei cittadini nei confronti dell’offerta sanitaria evidenziano gravi carenze e discontinuità del sistema. I cambiamenti sociali hanno indotto modificazioni significative del lavoro clinico come risulta dalle riflessioni sulla comunicazione e sulla umanizzazione nella relazione di cura. Nuovi modelli di partecipazione sono ipotizzati per quanto attiene il lavoro medico ed infermieristico e per l’empowerment dei cittadini che è stato avviato in molti paesi occidentali. Viene sottolineato il ruolo dello spreco burocratico, dei ricoveri e delle cure, con particolare riferimento al problema non risolto del sistema delle appropriatezze e lo spreco finanziario. Questi fenomeni sono stati posti in relazione alla mobilità sanitaria e alle attese che generano ulteriori costi per il cittadino (out of pocket). La produzione clinica viene analizzata per quanto attiene i modelli territoriali e delle malattie complesse. In tale prospettiva vengono presentati modelli organizzativi come l’ospedale territoriale virtuale, la concreta applicazione dell’hospital-sparing e infine strutture per la cura della complessità che prevedano presenze multispecialistiche e multiprofessionali.

Curatori

Claudio Cordiano, Professore Emerito di Chirurgia dell’Università di Verona, ha diretto dal 1986 al 2010 Unità Operative di Chirurgia degli Ospedali di Verona, fondatore del Collegio Italiano di Chirurgia, già Presidente della Società Italiana di Chirurgia, attuale Presidente del Nucleo Regionale di Controllo e consulente della Regione Veneto.

Stefano Tardivo, docente di Igiene e Medicina Preventiva e Direttore della Scuola di Specializzazione di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università di Verona, Risk manager e Responsabile del Nucleo Aziendale di Controllo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. Direttore di Master nelle aree di gestione della qualità, della sicurezza e del case management dell’Università di Verona.

Mauro Bonin, laureato in Economia aziendale, dirigente con esperienza nei settori economico-finanziari e gestionali presso Aziende Sanitarie del Veneto e le
strutture regionali dell’Assessorato alla Sanità, anche con ruoli di coordinamento interregionale nell’ambito della Commissione Salute. Ha progettato e successivamente garantito l’avvio e l’operatività di Azienda Zero, Ente di Governance del SSSr Veneto, con ruolo commissariale.