Una ricostruzione del significato complessivo dell'itinerario intellettuale arendtiano, in una radicale ridiscussione del tradizionale rapporto tra filosofia e politica.
Ordine di scuola Università, Varia e Professionale - Varia
Area disciplinare Discipline umanistiche
Materia FILOSOFIA - Corsi
Collana Economica
ISBN 9788842492573
Pp. 416
Euro 17,00
Un libro fondamentale per comprendere il significato complessivo dell'itinerario intellettuale arendtiano.
I. La ricostruzione di una ricezione
1. Una storia discussa ed una storica discutibile
2. Aristotelismo o irrazionalismo politico?
3. Tra filosofia e politica
II. La fine della metafisica come origine ed orizzonte della riflessione arendtiana
1. Tra Aristotele e Heidegger
2. A confronto con Heidegger
3. Una politica post-heideggeriana
PARTE SECONDA
III. La «colpa» della tradizione filosofico-politica
IV. La verità e la sapienza contro la politica
1. Platone
2. Aristotele
V. La sovranità e la volontà contro la politica
1. Hobbes
2. Rousseau
VI. La storia e la necessità contro la politica
1. Hegel
2. Marx
PARTE TERZA
VII. Ripensare la storia
1. La critica alle concezioni continuistiche
2. La storia come narrazione
VIII. Ripensare la rivoluzione
1. Tra storia e teoria politica
2. Una ridefinizione del concetto di rivoluzione
3. La rivoluzione americana
4. La rivoluzione francese
5. Il fallimento delle rivoluzioni
IX. Ripensare la politica
1. L’azione
2. Lo spazio pubblico
3. Il privato e il sociale
4. Fine della politica?
5. Il potere
6. L’autorità
PARTE QUARTA
X. Una conciliazione impossibile
1. La prospettiva aperta da Kant
2. Contese sull’eredità arendtiana
3. Il giudizio e l’«attività del pensiero»