Oggi più che mai chi insegna sa che alla base dell’apprendimento vi sono innanzitutto la motivazione, l’interesse e la curiosità.
Il teatro, inteso come rappresentazione scenica di testi scritti o come gioco simbolico che si esprime attraverso l’azione corporea dei bambini per poi arrivare a una narrazione, si rivela per l’insegnante un valido aiuto, poiché è capace di suscitare interesse, entusiasmo e spirito di collaborazione.
Non solo: in qualunque forma laboratoriale venga realizzato, il teatro diventa per il docente uno strumento conoscitivo essenziale, poiché gli allievi riescono a svelare aspetti spesso ignorati, invisibili nelle normali attività didattiche.
In questo manuale proponiamo due approcci per le diverse fasce di età nella scuola primaria: 

• il primo parte dal gioco simbolico e dall'azione corporea dei bambini, con attenzione alla percezione di musica, voci e all’utilizzo degli oggetti, per poi arrivare alla narrazione teatrale;
• il secondo, più tradizionale, parte da un testo scritto e si trasforma in spettacolo: per ogni ordine di classe suggeriamo delle storie, accompagnate da indicazioni su costumi e scenografie per la messa in scena e da un copione dettagliato che può essere utilizzato interamente o modificato insieme agli alunni.

Autrici

Federica Cicu, psicomotricista e formatrice, lavora in campo terapeutico ed educativo. Da anni svolge progetti in scuole dell’infanzia e primarie e percorsi di formazione rivolti a insegnanti. Da sempre nutre una grande passione per il teatro e le arti circensi e insieme a Elisabetta Jankovic ha partecipato alla messa in scena di diverse fiabe in scuole, biblioteche e teatri. Dal 2010 lavora per la Fondazione Theodora come clown in corsia.

Elisabetta Jankovic, docente e giornalista, è autrice di numerosi libri per bambini grazie ai quali ha vinto alcuni premi letterari. Ha collaborato per anni con Radio Popolare e con la Radio Svizzera in lingua italiana. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo romanzo, intitolato Lo sposo africano.  È spesso invitata nelle scuole per parlare di rispetto dell’ambiente, di solidarietà e di intercultura.