Italiano
Esercitazioni per le prove INVALSI
I manualetti uno per il primo e uno per il terzo anno propongono una ricca scelta di brani per esercitarsi all'esecuzione delle prove INVALSI. I brani comprendono dei testi informativi, narrativi e argomentativi (per il terzo anno) adeguati alle capacità di comprensione linguistica e lessicale degli studenti.
Ordine di scuola Scuola Secondaria di Primo Grado -
Area disciplinare Discipline umanistiche
Materia ITALIANO - Strumenti
Pp. 24
Le prove INVALSI
La Legge n. 176 del 25 ottobre 2007 ha introdotto una prova scritta a carattere nazionale all’interno dell’esame di stato a conclusione del primo ciclo di istruzione. La prova, fino ad oggi è incentrata su due discipline base, l’italiano e la matematica.
La prova è oggettiva e semistrutturata (composta da quesiti sia a scelta multipla sia a risposta aperta ma univoca) e caratterizzata da ambiti e modi della valutazione definiti sulla base di quadri di riferimento che tengono conto delle indicazioni attualmente in vigore, della pratica didattica e dell’impianto concettuale delle grandi indagini internazionali (ad esempio i test OCSE PISA).
A partire dall’anno 2010 il Ministero della Pubblica Istruzione ha scelto di introdurre una prova di valutazione degli apprendimenti anche per tutti gli alunni delle classi prime.
L'INVALSI ha il compito di predisporre il testo di entrambe le prove con l’obiettivo di verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti.
La proposta didattica
I manualetti, uno per il primo e uno per il terzo anno, propongono una ricca scelta di brani per esercitarsi all’esecuzione delle prove INVALSI che, per la loro struttura a test, risultano a volte complesse per gli studenti italiani.
I brani comprendono testi informativi, testi narrativi e testi argomentativi (per il terzo anno) adeguati alle capacità di comprensione linguistica e lessicale degli studenti.
Ogni brano è corredato da una serie di quesiti a risposta chiusa che verificano la comprensione globale e particolare del testo, la conoscenza lessicale, la conoscenza delle strutture linguistiche e grammaticali.
Materiale per l’insegnante
Per l’insegnante viene proposto un fascicoletto con le soluzioni dei test classificate a seconda dei diversi ambiti di valutazione cui le domande appartengono.
La Legge n. 176 del 25 ottobre 2007 ha introdotto una prova scritta a carattere nazionale all’interno dell’esame di stato a conclusione del primo ciclo di istruzione. La prova, fino ad oggi è incentrata su due discipline base, l’italiano e la matematica.
La prova è oggettiva e semistrutturata (composta da quesiti sia a scelta multipla sia a risposta aperta ma univoca) e caratterizzata da ambiti e modi della valutazione definiti sulla base di quadri di riferimento che tengono conto delle indicazioni attualmente in vigore, della pratica didattica e dell’impianto concettuale delle grandi indagini internazionali (ad esempio i test OCSE PISA).
A partire dall’anno 2010 il Ministero della Pubblica Istruzione ha scelto di introdurre una prova di valutazione degli apprendimenti anche per tutti gli alunni delle classi prime.
L'INVALSI ha il compito di predisporre il testo di entrambe le prove con l’obiettivo di verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti.
La proposta didattica
I manualetti, uno per il primo e uno per il terzo anno, propongono una ricca scelta di brani per esercitarsi all’esecuzione delle prove INVALSI che, per la loro struttura a test, risultano a volte complesse per gli studenti italiani.
I brani comprendono testi informativi, testi narrativi e testi argomentativi (per il terzo anno) adeguati alle capacità di comprensione linguistica e lessicale degli studenti.
Ogni brano è corredato da una serie di quesiti a risposta chiusa che verificano la comprensione globale e particolare del testo, la conoscenza lessicale, la conoscenza delle strutture linguistiche e grammaticali.
Materiale per l’insegnante
Per l’insegnante viene proposto un fascicoletto con le soluzioni dei test classificate a seconda dei diversi ambiti di valutazione cui le domande appartengono.