Documentarsi
La documentazione è una parte fondamentale della preparazione della tesina, senza la quale il lavoro si limiterebbe a una riproposizione di argomenti studiati a lezione.
Progettazione e documentazione devono procedere di pari passo: studiando un argomento, infatti, spesso emergono aspetti e nessi che non si sarebbero sospettati a priori.
Un buon punto di partenza sono generalmente i manuali scolastici: essi, infatti, propongono gli argomenti in modo chiaro e sintetico e inquadrandoli nel contesto.
Tuttavia, essi non sono sufficienti: è necessario documentarsi ulteriormente, seguendo varie strade.
- Cercare il materiale sul Web. Internet permette ricerche agevoli, anche se per lo più consente la raccolta di materiale di scarso approfondimento (Fare ricerche in Internet, Che cosa si può trovare in Internet).
- Contestualizzare i testi più interessanti. Spesso i testi proposti nei manuali, specialmente quelli letterari e filosofici, su un determinato argomento sono tratti da opere più ampie: in molti casi, può essere utile consultare il volume dell’opera integrale (Consultare un libro). Una buona edizione avrà, fra l’altro, un’approfondita introduzione e una buona bibliografia.
- Consultare le bibliografie. Spesso i manuali scolastici propongono elenchi di opere – saggi, studi critici, edizioni di testi – di riferimento: sulla base dei titoli se ne possono selezionare alcune che sembrino aderenti al proprio argomento. A loro volta questi libri riporteranno una o più bibliografie.
- Sfruttare le risorse delle biblioteche. Quasi tutte le biblioteche sono dotate di un catalogo online consultabile (Fare ricerche in Internet, Individuare il libro che interessa), che aiuta nella ricerca; i libri individuati possono essere richiesti e consultati o anche presi in prestito. Inoltre gli stessi bibliotecari sono alleati preziosi per le ricerche.
È importante prendere nota dei dati bibliografici completi (Fare ricerche in Internet, Le regole della nota) dei libri, delle riviste, dei siti e in generale di tutto quanto consultiamo: la tesina dovrà necessariamente concludersi con una bibliografia complessiva di tutti i documenti consultati (che servirà anche a testimoniare l’accuratezza del lavoro svolto).