Abusi di memoria
Negare, banalizzare, sacralizzare la Shoah
Valentina Pisanty

"Un bel libro che pone problemi che vanno oggi affrontati in modo urgente. La Pisanty ha aperto la strada a un ripensamento importante." Marco Belpoliti, Tuttolibri, 21/1/2012

"Valentina Pisanty è studiosa al di sopra di ogni dubbio quanto alla qualità scientifica e alla integrità morale." Furio Colombo, il Fatto Quotidiano, 22/1/2012

Ascolta Valentina Pisanty a Fahrenheit, 26/1/2012

Guarda Valentina Pisanty a Otto e mezzo, 27/1/2012 

Ordine di scuola -

Collana Saggi Bruno Mondadori

ISBN 9788861596528

Pp. 160

Euro 18,00

La memoria della Shoah occupa un postocentrale nella coscienza contemporanea. Non potrebbe essere altrimenti: la narrazione dello sterminio è troppo potente per essere tenuta a distanza, ci riguarda e ci struttura come individui e come membri della comunità. Ciò che muta, si evolve, sperimenta derive e assestamenti non è dunque l’esigenza diffusa di confrontarsi con un evento così traumatico, ma piuttosto l’intreccio degli usi a cui la sua memoria è stata sottoposta, con l’effetto cumulativo di trasformare la Shoah in oggetto di devozione, collante ideologico, categoria di pensiero, prodotto di marketing e, all’occorrenza, strumento contundente.Di tali usi questo libro tratta non con il fine di discriminare la memoria legittima da quella cattiva, ma di indagarne le logiche e i dispositivi retorici; di ricostruire i percorsi di trasformazione dell’evento storico in macchina mitologica, che genera a sua volta sensi e abusi ulteriori; di mostrare – secondo una prospettiva nuova – l’interazione fra i tre abusi che oggi si contendono la gestione della memoria: la negazione, la banalizzazione, la sacralizzazione.

Malintese memorie

1. Negare
I precursori
Il caso Faurisson
Il metodo negazionista
Il negazionismo tecnico
Revisionismo e negazionismo
Gli storici e il negazionismo
Le leggi della memoria
Perché lo fanno?

2. Banalizzare
Banalizzare e trivializzare
Shoah e Kitsch
Si può rappresentare la Shoah?
La tesi dell’unicità
Paragoni spregiudicati
La Shoah come arma di ricatto
Continuità spurie
La parola “olocausto”
Demitizzare la Shoah

3. Sacralizzare
«Se non ora, quando?»
La teodicea
Israele e la Shoah
Profanare o infamare?