La trasparenza delle immagini
Averroè e l'averroismo
Emanuele Coccia

Un'originale analisi dell'averroismo, la prima grande filosofia dell'immaginazione della modernità, secondo la quale c'è un'unica mente per tutti gli uomini che sono stati, sono e saranno.

Ordine di scuola Università, Varia e Professionale - Varia

Area disciplinare Discipline umanistiche

Materia FILOSOFIA - Corsi

Collana Sintesi

ISBN 9788842492726

Pp. 240

Euro 20,10

Chi pensa? Prima ancora che la filosofia imparasse che Io è il soggetto di ogni pensiero, Averroè, filosofo arabo vissuto in Spagna nel XII secolo, aveva dato a questo enigma un'altra soluzione: non vi sono tante menti quanti sono gli individui umani, ma una mente unica per tutti gli uomini che sono stati, sono e saranno. E ogni uomo si congiunge a questa mente - la cui natura è puramente potenziale - attraverso i propri fantasmi, ciò che riesce a immaginare. Questa mente dunque non è che il luogo in cui tutte le immaginazioni umane divengono finalmente trasparenti, comprensibili. L'averroismo, che non ha mai smesso di suscitare tra i filosofi e gli storici le condanne più aspre e le reazioni più violente di tutta la storia del pensiero, è così la prima grande filosofia dell'immaginazione che la modernità abbia prodotto.

Introduzione di Giorgio Agamben
Il pensiero e la sua tradizione
1. Il commento e la questione
2. La tradizione impossibile
La potenza dell’intelletto
1. Puer. L’intelletto è separato
2. La potenza del pensiero
3. Il luogo di pensiero, o del medio
4. Pensare nelle immagini
Il soggetto del pensiero
1. Il pensiero e il suo soggetto
2. Che cosa significa pensare? Il soggetto e la legge