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[NO PMC] Discipline e competenze: il calendario dei webinar

Sviluppare la competenza digitale per una cittadinanza attiva ore 17.00

26/03/2014

Nel XXI secolo per un pieno esercizio della cittadinanza il possesso della competenza digitale risulta determinante; questo, in estrema sintesi, è uno degli input contenuti sia nella Strategia di Lisbona (del 2000) che nella Strategia Europa 2020 (del 2010).

La competenza digitale è la quarta delle otto competenze chiave per l'apprendimento permanente descritte nella Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006. Consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione ed è supportata da abilità di base nelle TIC.

In che modo la scuola forma a questa competenza?

Nella società “dell'accesso, della conoscenza e dell'informazione” la scuola diviene

• laboratorio in cui l'allievo è guidato ad integrare in modo competente analogico e digitale,
• spazio protetto in cui apprendere i comportamenti utili a vivere in modo sicuro la Rete,
• palestra in cui “esercitare” il problem solving creativo e stimolare le capacità inferenziali,
• luogo di “ricerca e sperimentazione” che forma l'allievo ad essere “proattivo”.

L'aula si apre utilizzando la “finestra del web”

Il percorso formativo è strutturato come “esperienza”; gli allievi sono sollecitati a riflettere su opportunità e rischi legati contesto “fluido” in cui sono immersi. Il discente è accompagnato a “formarsi attivamente” attraverso il confronto diretto con il mondo reale che entra in classe attraverso la Rete.

Il docente-facilitatore educa alla verifica, consultazione, archiviazione ed impiego delle fonti digitali; sollecita il dibattito costruttivo; favorisce la costruzione e la sperimentazione di azioni di e-partecipazione.

L'esperienza di apprendimento è strutturata in modo da consentire al discente di
• agire e mettere alla prova le competenze in suo possesso in ambiente digitale,
• maturare la consapevolezza della propria dimensione sociale (dall'analogico al digitale e viceversa),
• e-partecipare nell'ambito di comunità e reti a fini culturali e/o sociali,
• utilizzare la Rete per fruire di differenti servizi,
• acquisire, gradualmente, una “visione globale”.


Affronteremo questi e altri temi con Sandra Troia, laureata in lettere moderne con indirizzo storico artistico e abilitata all'insegnamento con concorso ordinario.
Dal 1999 avvia collaborazioni con enti di formazione e scuole svolgendo il ruolo di tutor, docente, responsabile della valutazione e progettista di interventi formativi diretti ad allievi in obbligo scolastico e/o formativo, adulti e docenti.
Nel 2002 diviene componente dell'area formazione e-learnig del Consorzio Universitario Universus, con cui collabora fino al 2011, e partecipa alla progettazione e realizzazione di numerosi progetti nazionali ed internazionali.
Docente nella scuola secondaria di secondo grado dal 2002, assume il “ruolo” nella scuola secondaria di primo grado nell'anno scolastico 2007/2008. Presso le scuole in cui presta servizio partecipa alla progettazione, realizzazione e valutazione di progetti per l'ampliamento dell'offerta formativa (progettista e referente del progetto “Diritti a scuola” promosso dalla Regione Puglia; tutor d'Istituto PQM Progetto qualità e merito per attività di formazione docenti, produzione materiale didattico, formazione alunni; componente del gruppo di progetto per l'attuazione dei corsi del Programma Operativo Nazionale) e collabora come funzione strumentale.
“Abita la Rete” creando “esperienze di apprendimento” per i propri discenti e pubblicando interventi sul tema della didattica che vedono l'integrazione della dimensione analogica e di quella digitale. Propone riflessioni sul tema dell'educazione alla cittadinanza digitale attraverso il blog www.cittadinanzadigitale.eu